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The crooked nose

Il naso torto

A. Boccieri

Department of Maxillo-Facial Surgery and Department of Otolaryngology, S. Camillo - Forlanini Hospital, Rome, Italy

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Summary

The crooked nose is unquestionably the most severe deformity of the nasal septum due to the simultaneous involvement of very important functional and aesthetic elements. As everyday interpersonal relations are primarily conducted face-to-face, deviation of the nasal pyramid from the median line is immediately obvious even to the least observant. The surgical procedures used to address this pathology must take into account the risk of relapse due to the elastic “memory” of the cartilage and avoid any undue weakening of the structure resulting in collapse of the nasal dorsum. The complexity of the problem requires techniques capable of addressing the situation radically and providing results that are stable over time. Extracorporeal septoplasty, spreader grafts and the crossbar graft are all particularly effective, not only in correcting deformity of the nasal pyramid but also in solving functional respiratory problems. The author describes the techniques in detail and discusses their strengths with respect to specific problems of the crooked nose.

Riassunto

Il naso torto rappresenta senza dubbio l’espressione più grave della deviazione del setto nasale in quanto coesistono implicazioni funzionali ed estetiche di grande rilevanza. Infatti nei rapporti interpersonali quotidiani l’approccio “faccia a faccia” è quello più frequente e la deformità della piramide nasale rispetto alla linea mediana cattura immediatamente l’attenzione anche dell’osservatore meno attento. Le procedure chirurgiche utilizzate in questa patologia devono tenere conto del pericolo della recidiva, dovuto alla memoria elastica della cartilagine, e non devono indebolire esageratamente la struttura con conseguente crollo del dorso nasale. La complessità delle problematiche rende ragione della necessità di tecniche che affrontino radicalmente la situazione e che siano in grado di lasciare un risultato stabile nel tempo. In questa ottica risulta essere particolarmente efficace l’impiego della settoplastica extracorporea, degli spreader grafts, del crossbar graft che oltre a correggere la deformità della piramide nasale assicurano anche una soluzione al problema funzionale respiratorio. L’Autore descrive dettagliatamente le tecniche e ne discute i punti di forza nei confronti delle problematiche specifiche del naso torto.