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Association of cinnarizine and betahistine in prophylactic therapy for Ménière’s disease with and without migraine

L’associazione di betaistina e cinnarizina nella profilassi degli episodi vertiginosi nella Sindrome di Ménière con e senza comorbidità emicranica

R. Teggi1, O. Gatti1, V. Sykopetrites1, S. Quaglieri2, M. Benazzo2, M. Bussi1

1 Division of ENT, San Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy; 2 Division of ENT, IRCCS Policlinico San Matteo Foundation, University of Pavia, Italy

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Summary

Prophylactic therapy of Ménière’s disease (MD) includes betahistine and calcium-blockers (the latter also useful for migraine prevention). The aim of our work was to assess the efficacy of combined therapy with cinnarizine and betahistine in MD subjects both with and without migraine and poorly responsive to betahistine alone. Fifty-two MD subjects were included who were poorly responsive to betahistine during 6 months of follow-up; 29 were migraineurs. Combined therapy was administered with betahistine 48 mg/day and cinnarizine 20 mg BID for 1 month, 20 mg/day for 2 weeks and 20 mg every 2 days for 2 more weeks, and then repeated. Results were collected over 6 months of follow-up. MD subjects with and without migraine demonstrated a decrease in both vertigo spells and migrainous attacks during combined therapy (from 9.4 to 3.8 and from 6.8 to 5.9 in 6 months, respectively, for vertigo spells, while migraine decreased from 3.8 to 1 in 6 months, respectively). A correlation was seen between decrease of vertigo spells and headaches in the sample of MD subjects with migraine. Our data support a proactive role for cinnarizine in preventing vertigo spells, especially in MD patients with migraine.

Riassunto

La betaistina e i calcio-antagonisti si sono dimostrati efficaci nella profilassi della Sindrome di Ménière; i calcio-antagonisti sono utilizzati anche nella prevenzione degli episodi di cefalea emicranica. Scopo del nostro lavoro è stato quello di stabilire l’efficacia della terapia combinata con cinnarizina e betaistina nella prevenzione delle crisi vertiginose in un gruppo di pazienti affetti da Sindrome di Ménière senza e con comorbidità per emicrania. Cinquantadue pazienti affetti da Sindrome di Ménière, poco responsivi alla sola terapia con betaistina in un periodo di 6 mesi, sono stati inclusi nello studio, 29 dei quali emicranici. Nei 6 mesi successivi è stata effettuata terapia combinata con betaistina (48 mg al giorno) e cinnarizina 20 mg due volte al giorno per 1 mese, 20 mg al giorno per 2 settimane e 20 mg a giorni alterni per 2 ulteriori settimane; lo schema terapeutico è stato indi ripetuto. I dati relativi alla frequenza delle crisi vertiginose sono stati collezionati nei 6 mesi successivi. In entrambi i gruppi è stato dimostrato un decremento delle crisi vertiginose (da 9.4 a 3.8 in 6 mesi e da 6.8 a 5.9 in 6 mesi rispettivamente nel gruppo con e senza comorbidità per emicrania; le crisi di cefalea si sono inoltre ridotte da 3.8 a 1 in 6 mesi). È stata evidenziata una correlazione tra la diminuzione degli attacchi di vertigine ed emicrania. I nostri dati sottolineano un ruolo terapeutico della cinnarizina nella prevenzione degli attacchi di vertigine soprattutto nei soggetti con comorbidità emicranica.