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Voice disorders in primary school teachers

Disturbi vocali nelle educatrici delle scuole d’infanzia

F. Lira Luce1, R. Teggi1, B. Ramella1, M. Biafora1, L. Girasoli1, G. Calori2, S. Borroni3, E. Proto4, M. Bussi1

1 Department of ENT, San Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy; 2 Clinical Research Office, San Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy; 3 Faculty of Psychology, Vita-Salute San Raffaele University, Milan, Italy; 4 Occupational Medicine, San Raffaele Resnati, Milan, Italy

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Summary

Previous reports focusing on the high prevalence of voice disorders in teachers have suggested that vocal loading might be the main causal factor. The aim of our study was to assess the prevalence of voice disorders in a sample of primary school teachers and evaluate possible cofactors. Our sample was composed of 157 teachers (155 females, mean age 46 years). Participants were asked to complete two selfadministrated questionnaires: one with clinical data, and the second an Italian validated translation of VHI (voice handicap index). On the same day they also underwent a laryngostroboscopic exam and logopedic evaluation. The results were compared with those of a control group composed of accompanying individuals. Teachers presented a higher rate of abnormalities at laryngostroboscopic examination than the control group (51.6% vs. 16%, respectively). Among these, 7.1% presented nodules. In our sample, vocal fold disorders were not correlated with years of teaching, smoking, coffee consumption, or levels of anxiety. Our findings are in agreement with previous reports on the prevalence of pathologic disorders among teachers; nonetheless, the prevalence of nodules was lower than in previous investigations, and voice loading was not correlated with laryngostroboscopic findings. Current Italian law does not include any guidance regarding voice education and screening in subjects with high vocal loading. Our work stresses the need for such legislation.

Riassunto

Lavori precedenti hanno focalizzato l’attenzione su una elevata prevalenza dei disturbi vocali negli insegnanti ed il sovraccarico vocale potrebbe esserne il principale responsabile; scopo dello studio è stato quello di valutare tale prevalenza in un campione di insegnanti delle scuole dell’infanzia e determinare eventuali concause. Il campione studiato era costituito da 157 insegnanti (155 donne, con età media di 46 anni). è stato loro chiesto di completare due questionari: il primo riguardante la storia clinica, il secondo costituito dalla versione italiana del VHI (Voice Handicap Index). Nella stessa giornata sono stati sottoposti a laringostroboscopia ed a valutazione logopedica. I risultati sono stati comparati con quelli di un gruppo di controllo costituito dalle persone che accompagnavano gli insegnanti. Gli insegnanti presentavano un tasso più elevato di anomalie all’esame laringostroboscopico rispetto ai controlli (51.6% vs. 16%). Tra gli insegnanti il 7.1% presentava noduli delle corde vocali. Nel nostro campione non è emersa alcuna correlazione tra i disordini vocali e l’età di insegnamento, il fumo, il consumo di caffè ed il livello di ansia. I nostri risultati concordano con la letteratura riguardo la prevalenza di alterazioni tra gli insegnanti; tuttavia la prevalenza di noduli è risultata minore rispetto a quello registrata in lavori precedenti ed il carico vocale non ha presentato correlazioni con i rilievi laringostroboscopici. La legge italiana non prevede protocolli di educazione vocale e di screening nei soggetti con elevato carico vocale. Il nostro lavoro ne sottolinea la necessità.