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Individualised headband simulation test for predicting outcome after percutaneous bone conductive implantation

Il test di simulazione individualizzato con headband per la predizione dei risultati dopo impianto uditivo percutaneo

S. Monini1, C. Filippi1, F. Atturo1, M. Biagini1, A.I. Lazzarino2, M. Barbara1

1 NESMOS Department, Otolaryngology Clinic, Medicine and Psychology, Sapienza Università di Roma, Italy; 2 University College London, Department of Epidemiology and Public Health, London, United Kingdom

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Summary

Trans-cutaneous bone conduction (BC) stimulators, when coupled to the HB (BC-HB), are generally used to predict the results that could be achieved after bone conductive implant (BCI) surgery, and their performance is generally considered inferior to that provided by the definitive percutaneous system. The aim of the present study was to compare the performances between BC-HB and BCI of the same typology, when the former’s sound processor is fitted in accordance to the individual auditory situation. Twenty-two patients selected for surgical application of a BCI were evaluated and the same audiological protocol was used to select the candidate and assess the final outcome. The BC-HB was properly fitted based on individual hearing loss and personal auditory targets, and tested as primary step of the protocol to obtain the most reliable predictive value. The BAHA Divino and BP100 sound processors were applied in 12 patients with conductive/mixed hearing loss (CMHL) and in 10 subjects with single sided deafness (SSD). Audiometric evaluation included the pure tone average (PTA3) threshold between 250-1000 Hz; the PTA thresholds at 2000 and 4000 Hz; intelligibility scores as percentage of word recognition (WRS) in quiet and in noise; and subjective evaluation of perceived sound quality by a visual analogue scale (VAS). Statistical evaluation with a student’s t test was used for assessment of efficacy of BC-HB and BCI compared with the unaided condition. Spearman’s Rho coefficient was used to confirm the reliability of the BC-HB simulation test as a predictor of definitive outcome. The results showed that the mean PTA difference between BCI and BC-HB ranged from 2.54 to 8.27 decibels in the CMHL group and from 1.27 to 3.9 decibels in the SSD group. Compared with the BC-HB, BCI showed a better WRS both in CMHL (16% in quiet and 12% in noise) and in SSD (5% in quiet and a 1% in noise) groups. Spearman’s Rho coefficient, calculated for PTA, WRS in quiet and in noise and VAS in the two aided conditions, showed a significant correlation between BC-HB and BCI, between PTA and VAS and between WRS in quiet and VAS. It is possible to conclude that the headband test, when the sound processor of the selected bone conductive implant is fitted and personalised for individual hearing loss and auditory targets of the candidate, may provide highly predictive data of the definitive outcome after BCI implant surgery.

Riassunto

Gli stimolatori transcutanei per via ossea, quando accoppiati ad un archetto o headband (HB), vengono utilizzati per predire i risultati che potranno essere ottenuti dopo l’applicazione chirurgica di impianti uditivi a conduzione ossea (BCI). Generalmente, la loro efficacia viene considerata inferiore a quella fornita dal sistema percutaneo definitivo. In questo studio si è voluta comparare l’efficacia del sistema transcutaneo accoppiato all’HB (BC-HB) ed adattato alla situazione audiologica individuale, con i dati post-operatori ottenuti utilizzando lo stesso processore percutaneo. Ventidue pazienti, selezionati per l’applicazione chirurgica di un BCI, sono stati inclusi in questo studio e sono stati sottoposti ad uno stesso protocollo audiologico, sia per la loro candidatura che per la valutazione post-operatoria. Il BC-HB è stato accuratamente adattato all’ipoacusia ed agli obiettivi uditivi propri per ciascun soggetto, per poter acquisire il massimo valore predittivo. Sono stati utilizzati i processori BAHA Divino and BP100 in 12 pazienti con ipoacusia trasmissiva/mista, ed in 10 pazienti con sordità profonda monolaterale (single sided deafness o SSD). La valutazione audiologica ha incluso la soglia audiometrica tonale media tra 250 e 1000 Hz (PTA3); quella a 2000 e 4000 Hz; la percentuale di intelligibilità per le parole (WRS) in quiete e nel rumore; e la valutazione soggettiva di qualità del suono percepito usando la scala analogica visiva (VAS). Il coefficiente Spearman Rho è stato utilizzato per valutare l’attendibilità del BC-HB come indicatore del risultato definitivo. I risultati hanno dimostrato che la differenza media tonale tra sistema percutaneo e simulatore varia dai 2,54 e gli 8,27 decibel nel gruppo con ipoacusia trasmissiva/mista, e dall’1,27 ed i 3,9 decibel nel gruppo SSD. Rispetto al simulatore, con il sistema impiantato si è osservato una migliore WRS: del 16% in quiete e del 12% nel rumore nei soggetti con ipoacusia trasmissiva/mista; e del 5% in quiete e dell’1% nel rumore nel gruppo con SSD. Si è in questo modo evidenziata una significativa correlazione tra i dati del simulatore e quelli dell’impianto percutaneo definitivo, tra il PTA ed il VAS, così come tra il WRS in quiete ed il VAS. Si può quindi concludere che il test con simulatore, quando il processore sonoro utilizzato viene adattato e personalizzato alle necessità uditive di ciascun soggetto, può fornire dati altamente predittivi del risultato definitivo di un BCI.