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Transoral robotic surgery in Eagle’s syndrome: our experience on four patients

La chirurgia robotica transorale nella sindrome di Eagle: nostra esperienza su quattro pazienti

D.H. Kim, Y.H. Lee, D. Cha, S.H. Kim

1Department of Otorhinolaryngology, Severance Hospital, Yonsei University College of Medicine, Seoul, Korea

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Summary

Eagle’s syndrome is characterised by focal pain in the tonsillar fossa on wide mouth opening or head rotation and various accompanying symptoms. While the syndrome is difficult to diagnose, shortening the styloid process via a transoral or transcervical surgical approach has been shown to be the most effective treatment. The aim of this article was to document our experience with a transoral robotic approach to treat Eagle’s syndrome and to present the outcomes of four patients. We reviewed the cases of four patients with Eagle’s syndrome who underwent transoral robotic surgery (TORS). The average age of patients was 53.75 years, and there were equal numbers of males and females. The styloid processes were reconstructed in 3D from the preoperative CT scans and were measured as an average of 4.18 cm (range 3.3-5.1). The mean set-up time and operation times were less than 10 minutes and 30 minutes, respectively. All patients were completely relieved of symptoms, and were able to restart an oral diet on post-operative day 1. No patient suffered intraoperative or postoperative complication, including cranial nerve injury, haemorrhage, or deep neck infection. In our experience, transoral excision of the styloid process via a robotic approach can be considered as a feasible treatment option for Eagle’s syndrome.

Riassunto

La sindrome di Eagle è caratterizzata da dolore a livello della loggia tonsillare all’apertura della bocca o alla rotazione della testa, e da vari altri sintomi associati. Nonostante la sindrome sia difficile da diagnosticare, è stato osservato che l’accorciamento del processo stiloideo per via transorale o trancervicale è il trattamento più efficace. L’obiettivo di questo studio è stato quello di portare la nostra esperienza con la chirurgia robotica transorale nel trattamento della sindrome di Eagle, presentando i risultati di quattro pazienti. Abbiamo dunque revisionato i casi di quattro pazienti con Sindrome di Eagle sottoposti a chirurgia robotica transorale (TORS). L’età media dei pazienti era 53.75, e i due sessi erano rappresentati in ugual misura. I processi stiloidei sono stati ricostruiti in 3D a partire dalle scansioni TC preoperatorie e sono stati misurati: la media è risultata pari a 4.18 cm (range 3.3-5.1 cm). I tempi medi di preparazione e di intervento sono risultati pari a 10 e 30 minuti rispettivamente. Tutti i pazienti hanno avuto una completa risoluzione dei sintomi e tutti hanno ripreso la dieta orale in prima giornata postoperatoria. Non c’è stata nessuna complicanza intraoperaatoria o postoperatoria, come emorragie, infezioni o lesioni di nervi cranici. Dalla nostra esperienza si evince che l’accorciamento del processo stiloideo con chirurgia robotica transorale può essere una valida opzione per il trattamento della sindrome di Eagle.