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Clinical study of extrapulmonary head and neck tuberculosis in an urban setting

Studio clinico riguardo la tubercolosi extrapolmonare in ambiente urbano

S. Monga1, J.N. Malik1, S. Jan1, S. Bahadur1, S. Jetley2, H. Kaur3

1 Department of Otorhinolaryngology and Head & Neck Surgery, Hamdard Institute of Medical Sciences & Research and HAHC Hospital, Jamia Hamdard University, Delhi, India; 2 Department of Pathology, Hamdard Institute of Medical Sciences & Research and HAHC Hospital, Jamia Hamdard University, Delhi, India; 3 Department of Computer Science & Engineering, Jamia Hamdard University, Delhi, India

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Summary

Tuberculosis (TB) of the head and neck region is quite common in endemic countries, but is still misdiagnosed due to its varied presentation and different sites of involvement. The aims of the present study were to present the diversities of presentation of head and neck tuberculosis with the diagnostic predicaments faced during evaluation and to assess treatment response to anti-tubercular treatment (ATT). We analysed 48 patients with head and neck tuberculosis who presented to the Department of Otorhinolaryngology in our tertiary care urban hospital over a period of two years from 2013 to 2015 and recorded their data, which included presenting complaints, local and systemic examination findings, investigation results and treatment outcomes. The results showed that majority (64.5%) of cases were female and none of the patients were HIV positive. The most common manifestation was cervical lymphadenopathy (81.25%) with level II being the most commonly affected (31.3%). Three of the 48 patients had coexisting pulmonary TB. Fine needle aspiration cytology (FNAC), histopathological diagnosis and acid fast bacilli (AFB) staining were used to confirm diagnosis. All patients were treated with Category I ATT, which achieved cure in 96.8% of cases. Though cervical lymphadenitis is the most common presentation of head and neck TB, isolated involvement of the sinonasal region, larynx, oral cavity and other sub-sites are not solely unknown entities. It is, therefore, important for clinicians to be aware of atypical and misleading presentations and consider TB as a major differential diagnosis in the head and neck region, even in non-immunocompromised individuals.

Riassunto

La tubercolosi del distretto testa collo è abbastanza comune nei paesi endemici, ma è ancora sottostimata a causa della presentazione clinica assai variabile e a causa dei differenti siti coinvolti. Pertanto, gli obiettivi di questo studio sono stati quelli di voler descrivere la variabilità di presentazione clinica dei pazienti affetti da tubercolosi del distretto testa-collo, durante la cui valutazione ci si scontra con notevoli difficoltà diagnostiche, e stimare la risposta di questi pazienti al trattamento anti-tubercolare (ATT). Sono stati reclutati 48 pazienti affetti da tubercolosi del distretto testa-collo, i quali si sono presentati tra il 2013 e il 2015 presso il dipartimento di Otorinolaringoiatria del nostro centro di III livello; per ciascuno di essi sono stati raccolti sintomi, reperti obiettivi locali e sistemici, risultati diagnostici e risultati del trattamento. Dai dati è emerso che la maggioranza dei casi (64,5%) erano femmine, e nessuno dei pazienti era HIV positivo. Le modalità di presentazione più comuni sono state le linfoadenopatie cervicali (81,25%), e in particolare quelle coinvolgenti il livello IIB (31,3%). 3 pazienti su 48 erano affetti contemporaneamente da tubercolosi polmonare. Per confermare la diagnosi sono stati utilizzati l’esame citologico su agoaspirato con ago sottile, l’esame istopatologico e la colorazione per evidenziare l’alcol-acido resistenza. Tutti i pazienti sono stati trattati con antitubercolari di prima scelta, i quali hanno permesso di raggiungere la guarigione nel 96,8%. Nonostante la linfoadenite cervicale è la più comune forma di presentazione della tubercolosi del distretto testa-collo, i coinvolgimenti isolati della regione naso-sinusale, della laringe, della cavità orale o di altre sotto-sedi non sono entità sconosciute. Ciononostante, è importante prestare attenzione a queste presentazioni atipiche e misconosciute e considerarle nella diagnosi differenziale del testa-collo, anche in individui non immunocompromessi.