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The hump columellar strut: a reliable technique for correction of nasal tip underprojection

Lo strut columellare ricavato dal gibbo nasale: una tecnica affidabile per la correzione di deficit di proiezione della punta

P.G. Giacomini¹, S. Mocella², S. Di Girolamo¹, R. De Berardinis¹, A. Boccieri³

¹ Department of Otorhinolaryngology, Tor Vergata University, Rome, Italy; ² Department of Otorhinolaryngology, Bussolengo Hospital “Orlandi”, Verona, Italy; ³ Department of Maxillo-Facial Surgery, S. Camillo Hospital, Rome, Italy

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Summary

Nasal tip under projection is often found in rhinoplasty cases both for congenital or post-traumatic deformity. Nasal trauma may result in alteration of the external and internal nasal structures with following aesthetic impairment and difficulties in breathing. Post-traumatic surgery is frequent, but restoration of pre-traumatic form and function remains a challenge. The present paper describes a new method to increase tip projection by a columellar strut harvested from the autologous nasal bone and cartilage of the resected hump. A total of 15 cases (11 women/4 men, mean age 32.6 ± 12.3 years) of major tip projection/misalignment abnormalities to be corrected by increased nasal tip projection were drawn, and all underwent closed or open rhinoplasty with the placement of a bony columellar strut harvested from the resected hump of the patient. Short and long-term advantages of this procedure are to be underlined. Harvesting is routinely performed during dorsal resection and preparation of the graft is easy. Differently from bone of the vomer or the inferior turbinate, this is cortical bone straight in shape and rigid in framework, and therefore ideal to gain reliable tip support overtime. No additional harvesting areas are needed. Placement of this bony strut is carried out in the standard fashion without additional dissection or further procedures. Long-term follow-up shows maintained projection over time. This graft can be combined with various grafting or suturing techniques usually applied according to each surgeon’s experience and the needs of each patient.

Riassunto

Molti casi di alterazioni della proiezione della punta nasale, sia per deformità congentita che post-traumatica, sono trattati con intervento chirurgico di rinoplastica. Un trauma nasale può causare alterazioni delle strutture nasali esterne e interne con conseguente compromissione estetica e difficoltà respiratoria. Spesso si tratta di una chirurgia post-traumatica, ma il recupero della forma prima del trauma e della funzione rimane tuttora una sfida. Tale studio ha lo scopo di descrivere un nuovo metodo con il quale trattare deficit di proiezione della punta tramite uno strut columellare proveniente da osso nasale autologo e cartilagine del gibbo asportato. Sono stati esaminati 15 casi (11 donne/4 uomini, età media 32,6 ± 12,3 anni) con gravi anomalie della proiezione/disallineamento della punta, i quali sono stati sottoposti a rinoplastica chiusa o aperta e con posizionamento di uno strut columellare osseo raccolto dal gibbo resecato dal paziente stesso. Sono stati ottenuti risultati a breve e a lungo termine. Durante la resezione dorsale, la raccolta dell’innesto viene fatta di routine. A differenza dell’osso del vomere e dei turbinati inferiori, tale osso corticale è dritto e rigido ed è, quindi, ideale per ottenere un supporto utile alla punta. Non sono, pertanto, necessarie altre preparazioni di innesti. Il posizionamento dello strut osseo avviene in maniera standardizzata senza dissezione supplementare o ulteriori procedure. Tale trapianto può essere combinato con varie tecniche di innesto o di sutura solitamente in base all’esperienza di ciascun chirurgo e in base alle esigenze di ogni singolo caso.