SIO         

Loading

Retrospective epidemiological study of mandibular rotational types in patients with orthodontical malocclusion

Studio retrospettivo epidemiologico delle tipologie rotazionali mandibolari in pazienti con malocclusione

S. Saccomanno1, R. Deli1, G. Di Cintio2, E. De Corso2, G. Paludetti2, C. Grippaudo1

1 Department of Dental Clinic Catholic University of the Sacred Heart, Rome, Italy; 2 Department of Head and Neck Surgery, Otorhinolaryngology, “A. Gemelli” Hospital Foundation, Rome, Italy

FULL TEXT - PDF DOCUMENT

Summary

The primary aim of this study was to illustrate the prevalence of facial skeletal discrepancy in an Italian sample. Another aim was to evaluate the effectiveness of the sagittal skeletal discrepancy classification in order to establish a morphologic pattern of growth useful for diagnosis and prediction of therapeutic results. The authors considered a sample of 732 patients (426 females and 306 males) aged between 6 and 17 years old. Cephalometric parameters were evaluated in order to establish a relationship between sagittal skeletal discrepancy and the classification of facial rotations (Lavergne and Petrovic). Facial types with neutral mandibular growth direction were the most prevalent, and were most observed in classes I and II; the latter was more represented than others in our sample. Facial types with posterior mandibular growth direction were the most prevalent in class III. Sagittal skeletal discrepancy classification is not able to establish a specific facial type or predict an individual responsiveness to treatment.

Riassunto

L’obiettivo principale di questo studio è stato quello di definire la prevalenza delle asimmetrie cranio-facciali nella popolazione italiana. Obbiettivo secondario è stato quello di valutare l’efficacia della classificazione delle asimmetrie scheletriche sul piano sagittale al fine di stabilire il pattern morfologico di crescita, utile per la diagnosi e la previsione dei risultati terapeutici. Gli autori hanno analizzato retrospettivamente 732 pazienti (426 donne, 306 maschi), di età compresi tra 6 e 17 anni. Sono stati quindi effettuati i vari tracciati cefalometrici per stabilire i rapporti scheletrico sagittali e la classificazione delle rotazioni facciali sec Lavergne e Petrovic. Le tipologie con la più alta prevalenza sono risultate essere quelle con una direzione neutrale di crescita mandibolare. Tali tipologie sono state quelle più frequentemente osservate sia in classe I sia in classe II (la classe malocclusiva maggiormente rappresentata). In classe III, invece, è stata osservata la più alta prevalenza di tipologie facciali con direzione posteriore di crescita mandibolare. In conclusione la classificazione delle asimmetrie craniofacciali non è in grado di stabilire una specifica tipologia rotazionale e predire la risposta individuale al trattamento.