SIO         

Loading

Tongue carcinoma in young adults: a review of the literature

Il carcinoma della lingua nei giovani: revisione della letteratura

A. Paderno1, R. Morello1, C. Piazza2

1 Department of Otolaryngology, Head and Neck Surgery, University of Brescia, Italy; 2 Department of Otolaryngology, Head and Neck Surgery, Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, University of Milan, Italy

FULL TEXT - PDF DOCUMENT

Summary

A recent reduction in the number of smoke-related tumours has been observed thanks to the diffusion of anti-tobacco campaigns carried out in the majority of developed countries. Nevertheless, as demonstrated by recent global epidemiologic studies, squamous cell carcinoma of the mobile tongue appears to be progressively increasing in incidence, particularly among young adults and especially in females. The driving mechanism responsible for such changes is still to be precisely defined. Several genetic studies have compared the mutational pattern of tongue squamous cell carcinoma in young adults to that of more elderly patients, without identifying significant differences that may help in better characterising this subgroup of subjects. Tongue squamous cell carcinomas in young adults have been historically considered as particularly aggressive clinical entities, with a high risk of loco-regional relapse, survival rates inferior to those of the general head and neck cancer group and need for a more aggressive therapy. However, considering the most recent studies, prognostic results in this patient group are heterogeneous and it is not possible to confirm this tendency. Thus, it is not justified to embrace different therapeutic approaches according to patient age. Eventually, an additional element to consider when examining young subjects affected by tongue cancer is the possibility of genetic predisposition. Alterations affecting pathways involved in DNA repair, surveillance of genetic stability or regulation of cellular growth may determine an increased likelihood of developing head and neck cancers.

Riassunto

Grazie alla diffusione delle campagne anti-fumo che sono state portate avanti dalla maggior parte delle nazioni sviluppate, negli ultimi anni è stata osservata una riduzione del numero dei tumori ad esso correlati. Ciononostante, come dimostrato da recenti studi epidemiologici mondiali, l’incidenza dei carcinomi squamosi della porzione mobile della lingua è progressivamente aumentata, in particolare nei giovani e specialmente nelle donne. Il meccanismo responsabile di questi cambiamenti epidemiologici non è ancora stato precisamente definito. Diversi studi genetici hanno confrontato il pattern mutazionale dei carcinomi squamocellulari dei giovani rispetto a quelli dei soggetti più anziani, senza identificare differenze significative che permettano una migliore caratterizzazione di questo sottogruppo di pazienti. Storicamente, il carcinoma squamocellulare nei giovani è stato considerato come un’entità clinica particolarmente aggressiva, con un rischio maggiore di recidiva loco-regionale ed un tasso di sopravvivenza inferiore rispetto alla popolazione generale dei pazienti con carcinomi testa e collo, che necessiterebbe di trattamenti più aggressivi. Considerando i più recenti studi, i risultati prognostici di questo gruppo di pazienti sono eterogenei e non è possibile confermare tale tendenza. Non sembra quindi al momento giustificato un approccio terapeutico differenziato in base all’età del paziente. Un altro elemento da prendere infine in considerazione quando si valutano pazienti affetti da carcinoma della lingua in giovane età, è la possibile presenza di una predisposizione genetica. Mutazioni che interessano i sistemi di riparazione del DNA, la sorveglianza della stabilità genetica o la regolazione della crescita cellulare possono determinare un aumento della probabilità di sviluppare un carcinoma del distretto testa-collo in giovane età.