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Olfactory evaluation in obstructive sleep apnoea patients

Valutazione olfattiva di pazienti affetti da sindrome delle apnee ostruttive del sonno

G. Magliulo1, M. De Vincentiis1, G. Iannella1, A. Ciofalo1, B. Pasquariello1, A. Manno1, D. Angeletti1, A. Polimeni2

1 Department of Organi di Senso; 2 Department of Oral and Maxillo Facial Sciences, University Sapienza, Rome, Italy

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Summary

The sense of smell has a high impact on the quality of life. The aim of the present study was to investigate olfactory dysfunction in patients with obstructive sleep apnoea syndrome (OSAS) and correlate the severity of disease with olfactory dysfunction. The relationships between nasal obstruction, nasal mucociliary cleareance and olfactory tests were also evaluated. Sixty patients with a diagnosis of OSAS were enrolled and underwent olfactory function evaluation. In all patients olfactory performance was tested with the Sniffin’ Sticks method. Mucociliary transport times and anterior rhinomanometry were performed to identify eventual nasal obstruction and deficits in nasal mucociliary clearance. Olfactory dysfunction was present in 22 (36.6%) patients of the study group: of these, hyposmia was present in 19 (86.4%) and anosmia in 3 (13.6%). The mean TDI score in the study group was 30. A strong correlation between the olfactory dysfunction and severity of sleep apnoea measured using the AHI was found. Patients with OSA would seem to have a high incidence of olfactory dysfunction. The degree of olfactory dysfunction appears to be related to the severity of disease. However, other co-factors such as nasal obstruction and reduced mucociliary clearance might also play a role in of the aetiology of this condition.

Riassunto

Il senso dell’olfatto ha un alto impatto sulla qualità della vita. Lo scopo di questo studio è stato quello di investigare la disfunzione olfattiva in pazienti con sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSA) e correlare la gravità della malattia con la perdita di olfatto. Inoltre, è stata valutata la relazione esistente tra ostruzione nasale, cleareance mucociliare nasale e i risultati dei test olfattivi. Sessanta pazienti con diagnosi di OSA sono stati arruolati in questo studio e hanno eseguito una valutazione olfattiva. In tutti i pazienti la valutazione olfattiva è stata eseguita attraverso lo Sniffin’ Sticks test. Il tempo di trasporto mucociliare e una rinomanometria anteriore sono stati eseguiti per identificare una possibile ostruzione nasale e un deficit nella cleareance mucociliare. Una disfunzione olfattiva era presente in 22 (36,6%) pazienti dello studio. In questi pazienti con disfunzione olfattiva l’iposmia era presente in 19 (86,4%) casi e l’anosmia in 3 (13,6%) casi. Il TDI medio del gruppo di studio presentava uno score di 30. Si è riscontrata una correlazione statistica tra la disfunzione olfattiva e la severità delle apnee notture misurata con AHI. I pazienti con OSA sembrerebbero avere un’alta incidenza di disfunzione olfattiva. Il grado di disfunzione olfattiva sembrerebbe essere correlato alla gravità della malattia. Tuttavia, altri fattori come una ostruzione nasale e una ridotta cleareance mucociliare sembrerebbero avere un ruolo nell’eziologia di questa condizione.