SIO         

Loading

Predictors of recurrence after surgical treatment of idiopathic progressive subglottic stenosis

Predittori di recidiva dopo trattamento chirurgico delle stenosi idiopatiche subglottiche progressive

I. Fiz1, J.C. Koelmel1, C. Piazza2, F. Fiz3, 4, D. Di Dio1, Z. Bittar5, G. Peretti6, C. Sittel1

1 Department of Otorhinolaryngology Head and Neck Surgery, Klinikum Stuttgart, Germany; 2 Department of Otorhinolaryngology, Maxillofacial and Thyroid Surgery, Fondazione IRCCS, National Cancer Institute of Milan, University of Milan, Italy; 3 Nuclear Medicine Unit, Department of Radiology, Uni-Klinikum Tuebingen, Germany; 4 Department of Internal Medicine, University of Genoa, Italy; 5 Institute for Pathology, Klinikum Stuttgart, Germany; 6 Department of Otorhinolaryngology Head and Neck Surgery, University of Genoa, Italy

FULL TEXT - PDF DOCUMENT

Summary

Idiopathic progressive subglottic stenosis is a rare cause of tracheal narrowing. Partial cricotracheal resection and anastomosis can cure idiopathic stenosis, even if some patients may require multiple interventions and experience voice and swallowing deterioration. We investigated risk factors for retreatment and assessed the impact of crico-tracheal resection on functional parameters. We conducted a retrospective multicentric study on 44 female patients (mean age 52.6 ± 13.1 years) affected by idiopathic stenosis and treated by crico-tracheal resection between 2002 and 2016. Functional outcomes after crico-tracheal resection were assessed by the airway-dyspnoea-voice-swallowing score (range 1-5, with “1” expressing normal and “5” completely altered function). Previous treatments, grade of stenosis, site, airway comorbidities, age and resection length were tested as predictors of postoperative complications and number of additional treatments, using bivariate and multivariate analysis. The overall decannulation rate was 97.3%. The dyspnoea score improved (mean variation 1.4 ± 1.0; p < 0.001), while voice and swallowing were negatively affected (mean variation 1.6 ± 0.9 and 0.5 ± 0.7, respectively; p < 0.001). Airway comorbidities were associated with a higher rate of complications (p < 0.05). Retreatments were more frequent in patients with postoperative complications (p < 0.05). The length of resection correlated with the number of subsequent treatments (R = 0.52; p < 0.01). At multivariate analysis, post-operative complications were predicted by comorbidities and disease stage (p < 0.05); number of retreatments was linked to the length of resection (p < 0.05) as well as with the application of mitomycin C (p < 0.001). Crico-tracheal resection for idiopathic progressive subglottic stenosis offers good functional results in terms of airway patency. These data suggest that a higher complication rate can be expected in patients affected by comorbidities. Moreover, more extensive surgical resection seems to be associated with the occurrence and number of subsequent retreatments. On the contrary, the local application of an anti-proliferative drug does not seem to be of use in preventing recurrences.

Riassunto

La stenosi idiopatica subglottica progressiva rappresenta una rara causa di restringimento della laringe. La resezione parziale con successiva anastomosi può potenzialmente essere curativa; nonostante ciò alcuni pazienti richiedono un numero elevato di ritrattamenti e possono sviluppare disfonia e disfagia in seguito all’intervento. In questo studio abbiamo investigato i fattori di rischio per il ritrattamento e abbiamo valutato l’impatto della resezione crico-tracheale sui parametri funzionali. È stata condotta un’analisi multicentrica retrospettiva su 44 pazienti di sesso femminile (età media 52,6 ± 13,1 anni), sottoposti a resezione crico-tracheale tra il 2002 e il 2016. Gli esiti funzionali sono stati valutati utilizzando la scala “vie aeree-dispnea-voce-disfagia” dove ognuno di questi parametri è stato valutato con un punteggio da 1 a 5, ove 1 esprime una funzione normale e 5 una funzione completamente compromessa. L’esistenza di trattamenti pregressi, il grado di stenosi, il sito della stenosi, la presenza di comorbidità delle vie aeree, l’età e la lunghezza del segmento resecato sono stati testati all’analisi bivariata e multivariata come predittori di complicanze e di trattamenti aggiuntivi. Il trattamento ha permesso la decannulazione del paziente nel 97,3% dei casi. L’indice di dispnea è migliorato (variazione media 1,4 ± 1,0; p < 0,001), mentre quelli relativi alla voce e alla deglutizione sono peggiorati (variazione media 1,6 ± 0,9 and 0,5 ± 0,7, rispettivamente; p < 0,001). I pazienti affetti da comorbidità delle vie aeree hanno presentato un tasso più alto di complicanze (p < 0,05). La lunghezza del segmento resecato ha dimostrato una correlazione diretta con il numero dei ritrattamenti (R = 0,52; p < 0,01). All’analisi multivariata, le complicazioni post-operatorie erano predette dall’esistenza di comorbidità e dallo stadio di malattia (p < 0,05); il numero dei ritrattamenti era associato alla lunghezza del tratto resecato (p < 0,05) e all’applicazione di Mitomicina C (p < 0,001). La resezione crico-tracheale offre dei buoni risultati funzionali per la cura della stenosi idiopatica subglottica progressiva, in termini di pervietà delle vie aeree. I nostri dati suggeriscono che i pazienti affetti da comorbidità possono presentare un’incidenza più alta di complicazioni. Inoltre, resezioni chirurgiche più estese sembrano essere associate all’incidenza e al numero dei ritrattamenti. Al contrario, l’applicazione di sostanza anti-proliferativa non sembra essere utile nella prevenzione delle recidive.