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Treatment-emergent central sleep apnoea after surgery for obstructive sleep apnoea

Apnee notturne centrali post chirurgia disostruttiva delle prime vie aeree nei pazienti affetti da OSAS

E. Testani1, E. De Corso2, A. Losurdo1, A. Fiorita2, C. Vollono1, G. Della Marca1, E. Scarano2

1 Dipartimento Scienze dell’Invecchiamento, Neurologiche, Ortopediche e della Testa Collo, Area Neuroscenze, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, IRCCS, Roma, Italia.; 2 UOC di Otorinolaringoiatria, Dipartimento Scienze dell’Invecchiamento, Neurologiche, Ortopediche e della Testa Collo, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Istituto di Otorinolaringoiatria, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia

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Summary

Central sleep apnoea (CSA) is a lack of drive to breathe during sleep, which can occur in physiologic as well as in pathologic conditions. A particular type of CSA, defined treatment-emergent CSA (TECSA), may occur after the treatment of obstructive sleep apnoea syndrome (OSAS), either with CPAP or surgery. TECSA is transitory and seems to be related to the severity of OSAS. We describe a 51-year-old man affected by severe OSAS who developed severe, transient CSA immediately after upper airways surgery. We believe that CSA was triggered by the sudden variation in nocturnal arterial PCO2, which decreased from 52.3 mmHg before surgery to 42.0 mmHg after surgery. It is conceivable that, due to long-lasting severe OSAS, our patient lowered his chemosensitivity to PCO2. Consequently, the resolution of obstructive apnoeas and the restoration of normal nocturnal values of PCO2 may have reduced the nocturnal PCO2 to the point of being inadequate to stimulate ventilation.

Riassunto

L’Apnea Centrale nel Sonno (CSA) è caratterizzata da un mancato input a compiere l’atto respiratorio durante il sonno e può verificarsi sia in condizioni fisiologiche che in condizioni patologiche. Un particolare tipo di CSA, definito come “Apnea Centrale nel Sonno Emergente dal Trattamento” (TECSA), può verificarsi dopo il trattamento della Sindrome delle Apnee Ostruttive durante il Sonno (OSAS), sia dopo ventiloterapia con CPAP che dopo intervento chirurgico. La TECSA è di solito transitoria e sembra correlata alla gravità dell’OSAS. Descriviamo un uomo di 51 anni affetto da OSAS grave, che ha sviluppato gravi e transitorie apnee centrali nel sonno, immediatamente dopo l’intervento chirurgico delle vie aeree superiori. Ipotizziamo che la CSA sia stata innescata dalla brusca variazione dei valori notturni di PCO2 arteriosa, passata da 52,3 mmHg prima dell’intervento chirurgico a 42,0 mmHg dopo l’intervento chirurgico. È ipotizzabile che, a causa della lunga durata e della severità dell’OSAS, il paziente abbia sviluppato una bassa chemiosensibilità alla PCO2 arteriosa. Di conseguenza, la risoluzione delle apnee ostruttive e il ripristino dei valori normali notturni di PCO2, potrebbero aver ridotto i valori di PCO2 notturna fino al punto di essere inadeguati per stimolare la ventilazione.