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The usefulness of toluidine staining as a diagnostic tool for precancerous and cancerous oropharyngeal and oral cavity lesions

Utilità della colorazione con toluidina nella diagnosi delle lesioni precancerose e cancerose dell’orofaringe e del cavo orale

E. Allegra, N. Lombardo, L. Puzzo1, A. Garozzo

Department of Otolaryngology-Head and Neck Surgery, “Magna Graecia” University of Catanzaro; 1Department of Pathology “G.F. Ingrassia”, University of Catania, Italy

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Summary

Toluidine blue stain is used as a marker to differentiate lesions at high risk of progression in order to improve early diagnosis of oropharyngeal carcinomas. This study focused on 45 oral mucosal lesions in 32 patients (13 female, 19 male). In 9 cases, multiple biopsies were collected. Of the 45 lesions examined, 26 (57.0%) were defined clinically benign, while 19 (42.3%) were defined as suspected lesions (premalignant or malignant). According to the clinical examination, the sensitivity was 53% (16/30) and for toluidine blue staining 96.2% (26/27) (p = 0.0007). The specificity was 80% (12/15) for clinical examination and 77.7% (14/15) for toluidine blue staining (p = 0.79). In conclusion toluidine blue stain has been shown to be a reliable aid when clinical examination is unable to differentiate lesions at high risk of progression and then it improves early diagnosis for oral cavity and oropharyngeal cancer.

Riassunto

Allo scopo di migliorare la diagnosi precoce dei carcinomi del cavo orale e dell’orofaringe abbiamo ritenuto opportuno verificare l’attendibilità della colorazione con toluidina come marker per differenziare le lesioni ad alto rischio di progressione. Lo studio ha preso in considerazione 45 lesioni del cavo orale e dell’orofaringe che riguardavano 32 pazienti. In 9 casi venivano eseguite biopsie multiple, 19 pazienti erano di sesso maschile e 13 di sesso femminile. Le lesioni definite clinicamente benigne erano 26/45 (57,0%) mentre 19 (42,3%) erano definite sospette (premaligne o maligne). Comparando la valutazione dell’esame obiettivo e della colorazione con toluidina delle lesioni con i risultati dell’esame istologico la sensibilità della toluidina è risultata essere più attendibile rispetto all’esame obiettivo, con una differenza statisticamente significativa. La valutazione della specificità non ha mostrato invece differenze statisticamente significative. La colorazione con toluidina sembra dare un contributo significativo nei casi in cui l’esame obiettivo non è sufficiente a differenziare lesioni ad alto rischio di progressione.