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Compartmental surgery in tongue tumours: description of a new surgical technique

Chirurgia compartimentale nei tumori della lingua: descrizione di una nuova tecnica chirurgica

L. Calabrese, G. Giugliano, R. Bruschini, M. Ansarin, V. Navach, E. Grosso, B. Gibelli, A. Ostuni, F. Chiesa

Department of Head and Neck Surgery, European Institute of Oncology (IEO), Milano, Italy

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Summary

The aim of curative surgical oncology is to remove the primary tumour with a wide margin of normal tissue. What constitutes a sufficiently wide margin particularly in oral cancer is fundamentally unclear. The currently accepted standard is to remove the primary lesion with a 1.5-2 cm circumferential macroscopic margin. In the last ten years, anatomical considerations in the approach to primary, advanced and untreated tumours of the tongue led us to develop and improve a new surgical approach to their demolition and reconstruction. From July 1999 to July 2009, at the European Institute of Oncology in Milano, Italy, 155 patients were treated, while defining and refining the concept of compartmental tongue surgery (CTS) and its main components: 1) anatomical approach to the disease that requires removal of the primary lesion and all of the potential pathways of progression – muscular, lymphatic and vascular; 2) identification of a distinct territory at risk of metastatic representation of the disease: the parenchymal structures between the primary tumour and the cervical lymphatic chain that include the muscular (mylohyoid), neuro-vascular (lingual nerve and vein) and glandular (sublingual and submandibular) tissues; 3) preparation for a rational reconstruction in consideration of a functional defect resulting from this anatomical demolition.

Riassunto

Lo scopo della chirurgia oncologica curativa è quello di rimuovere il tumore primario con un ampio margine di tessuto sano. In cosa consista un margine sufficientemente ampio, sopratutto nei tumori del cavo orale, rimane fondamentalmente poco chiaro. Lo standard corrente è di rimuovere la lesione primaria con un margine macroscopico circonferenziale di 1,5-2 cm. Negli ultimi 10 anni alcune considerazioni anatomiche nell’approccio ai tumori primari della lingua avanzati e non trattati precedentemente ci ha spinto a sviluppare e perfezionare un nuovo approccio chirurgico. Dal luglio 1999 al luglio 2009 presso l’Istituto Europeo di Oncologia, Milano, abbiamo trattato 155 pazienti, definendo e perfezionando il concetto della chirurgia compartimentale della lingua e le sue componenti principali: 1) un approccio anatomico alla malattia che richiede l’asportazione della lesione primaria e di tutte le potenziali vie di progressione – muscolari, linfatiche e vascolari; 2) identificazione di un territorio a se stante ad alto rischio metastatico: le strutture parenchimali comprese tra il tumore primario e la catena linfatica cervicale che comprende i tessuti muscolari (miloioideo), neuro-vascolare (nervo e vena linguale) e ghiandolari (sottolinguale e sottomandibolare); 3) preparazione ad una ricostruzione razionale tenendo presente il difetto funzionale risultante da questa demolizione anatomica.