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Late treatment of orbital fractures: a new analysis for surgical planning

Trattamento tardivo delle fratture orbitarie: una nuova analisi per la programmazione chirurgica

M. Pagnoni1, M. Marenco1, V. Ramieri1, V. Terenzi1, D. Bartoli1, G. Amodeo1, A. Mazzoli2, G. Iannetti1

1 Maxillo-Facial Surgery Department, Policlinico “Umberto I”, Sapienza Università di Roma, Roma, Italy; 2 Department of Materials and Environment Engineering and Physics, Technical University of Marche, Ancona, Italy

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Summary

Surgical treatment of orbital fractures should be performed without delay; in some cases acute management is not possible due to general conditions and might be delayed for weeks or months. In the latter case, the fractured fragments can consolidate improperly, causing secondary deformities of the orbital region with aesthetic and functional alteration. Surgical planning of secondary deformities is critical for adequate pre-operative planning. In the last decade an increasing number of dedicated software applications for surgical planning have been developed. Standard computed tomography (CT) or the relatively new cone beam CT can be used for diagnostic purposes, pre-surgical visual treatment outcome and virtual surgery. In this report, the authors propose their pre-operative planning analysis for surgical correction of secondary deformities of orbital fractures. The treatment of orbital fracture must, in fact, analyse not only the bone structures but the soft tissue and surrounding periorbital region. The position of the orbit in the space should be determined in relation to the surrounding structures compared to the contralateral side, if this is not affected by the trauma or pre-existing malformations.

Riassunto

Il trattamento chirurgico delle fratture orbitarie dovrebbe essere teoricamente effettuato il più precocemente possibile; in molti casi tuttavia l’intervento deve essere rimandato per qualche settimana o mese a causa delle condizioni generali del paziente. In questo ultimo caso è possibile che i frammenti fratturati si consolidino in posizioni errate causando deformità secondarie alla regione orbitaria con alterazioni funzionali ed estetiche. Un adeguato ed attento programma chirurgico delle deformità secondarie diventa quindi di fondamentale importanza per una perfetta riuscita del trattamento sia da un punto di vista di integrità delle strutture ossee che per quanto riguarda gli aspetti estetici. Nell’ultimo decennio si è sviluppato un numero sempre maggiore di software per la programmazione chirurgica. Sia tramite TC che tramite la nuova tecnologia Cone Beam è possibile ottenere file da poter utilizzare per scopi diagnostici, di previsualizzazione chirurgica o di chirurgia virtuale. In questo lavoro gli Autori propongono la loro metodica di programmazione pre-chirurgica nella correzione delle deformità secondarie alle fratture orbitarie. La valutazione e, di conseguenza, il trattamento di queste fratture deve essere basato non solo sulle strutture ossee ma anche, e soprattutto, sui tessuti molli della regione periorbitaria. È fondamentale quindi analizzare la posizione dell’orbita nello spazio in relazione alle strutture che la circondano ed alla regione controlaterale, se scevra da esiti traumatici o da malformazione pre-esistenti.