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Evaluation of three-dimensional mandibular movements after reconstruction with free fibula flap

Valutazione tridimensionale dei movimenti mandibolari dopo ricostruzione con lembo libero di fibula

A. Bolzoni1, A. Mapelli2 3, A. Baj1, F.V. Sidequersky2 3, A.B. Giannì1, C. Sforza2

1 Maxillofacial and Odontostomatology Unit, IRCSS Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Department of Biomedical Surgical and Dental Sciences, Università degli Studi di Milano, Italy; 2 Functional Anatomy Research Center (FARC), Department of Biomedical Sciences for Health, Università degli Studi di Milano, Italy; 3 Department of Ophthalmology, Otorhinolaryngology, and Head and Neck Surgery, School of Medicine, Ribeirão Preto, University of São Paulo, Brazil

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Summary

Seven patients who underwent mandibular reconstruction with a fibula free flap (one on the midline, six on either right or left side) and were rehabilitated with implant supported prostheses, performed free mandibular border movements (maximal mouth opening and closing, right and left lateral excursions, protrusion) that were recorded by a non-invasive motion analyser. Temporomandibular joint (TMJ) kinematic parameters were compared to those calculated in healthy control subjects using z-scores. Maximum mouth opening was reduced in all patients, with z-scores ranging from -2.742 to -0.106, and performed with a reduced sagittal plane mandibular rotation. Interincisal point forward movement during protrusion was reduced in all but one patient. Lateral mandibular movements (displacement of the interincisal point) and bilateral condylar movements during mouth opening were very variable and sometimes asymmetrical. Mandibular rotation was also variable, with z-scores ranging from -1.265 to 1.388. Together with mandibular range of motion, we investigated biomechanical characteristics of TMJ motion that can provide further information about the joint without submitting the patient to harmful procedures, and that can be followed-up during healing. The investigation indicates those areas that need to be given special attention in preoperative planning, patient information and rehabilitation.

Riassunto

In questo studio sono stati analizzati sette pazienti a cui è stata ricostruita la mandibola utilizzando un lembo libero di fibula. Un paziente è stato operato medialmente e gli altri sul lato destro o sinistro. I pazienti sono stati riabilitati con protesi su impianti, ed hanno eseguito una serie di movimenti limite mandibolari (massima apertura e chiusura della bocca, laterotrusioni destra e sinistra, protrusione), che sono stati registrati nelle tre dimensioni dello spazio da un sistema non invasivo di analisi del movimento. I relativi parametri cinematici dell’articolazione temporomandibolare sono stati confrontati con quelli ottenuti in un gruppo di soggetti sani di controllo utilizzando gli z-score. La massima apertura della bocca è risultata ridotta in tutti i pazienti, con z-scores compresi tra -2.742 e -0.106, ed è stata effettuata con una minore rotazione mandibolare sul piano sagittale. In tutti i pazienti salvo uno si è rilevata una riduzione del movimento del punto interincisale durante la protrusione. Nei pazienti, i movimenti del punto interincisivo in laterotrusione e i movimenti condilari durante l’apertura della bocca sono risultati molto variabili e talvolta asimmetrici. Anche la rotazione mandibolare è risultata molto variabile, con z-scores compresi tra -1.265 e - 1.388. Insieme all’ampiezza dei movimenti, sono state indagate alcune caratteristiche biomeccaniche dell’articolazione, che possono fornire informazioni relativamente ai capi articolari senza sottomettere i pazienti a procedure pericolose. Le valutazioni possono essere eseguite longitudinalmente durante il follow-up. I dati forniti da questo studio indicano quali aree facciali e quali strutture devono essere attentamente valutate durante la pianificazione preoperatoria, nell’illustrazione dei problemi al paziente e durante la riabilitazione.