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Early care in children with permanent hearing impairment

Presa in carico precoce del bambino ipoacusico

G. Giuntini1, F. Forli1, R. Nicastro1, A. Ciabotti1, L. Bruschini1, S. Berrettini2

1 U.O. ORL Audiologia e Foniatria Universitaria, Università di Pisa; 2 U.O. ORL Audiologia e Foniatria Universitaria, Università di Pisa, Operative Unit of Otorhinolaryngology, Audiology and Phoniatrics, University of Pisa, Italy, Guest Professor at Division of Ear, Nose and Throat Diseases, Dept. of Clinical Science, Intervention and Technology, Karolinska Istituet, Stockholm, Sweden

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Summary

The implementation of regional protocols for newborn hearing screening and early audiologic diagnosis represent the first step of the entire diagnostic, rehabilitative and prosthetic programme for children with permanent hearing impairment. The maximum benefit of early diagnosis can indeed be obtained only by prompt rehabilitation aimed at fostering the child’s communicative, linguistic and cognitive development. Within the framework of the CMM 2013 project of the Ministry of Health entitled “Preventing Communication Disorders: a Regional Program for Early Identification, Intervention and Care of Hearing Impaired Children”, the problems concerning the promotion of the global development of children with PHI throughan early rehabilitation project based on shared knowledge and scientific evidence. In this project, our specific aim was to define the features and modes of access to a precise and specialised rehabilitation project for the small hearing-impaired child within three months from audiologic diagnosis. Three main recommendations relative to assessment and rehabilitation aspects of early care emerged from the study.

Riassunto

La messa a punto di protocolli regionali di screening audiologico neonatale e la diagnosi audiologica precoce rappresentano il primo passo dell’intero percorso diagnostico, protesico e riabilitativo a cui deve sottoporsi un bambino ipoacusico. Il massimo beneficio di una diagnosi precoce può essere ottenuto solo con una presa in carico riabilitativa tempestiva finalizzata a promuovere lo sviluppo comunicativo-linguistico e cognitivo del bambino. Nell’ambito del progetto del Ministero della Salute CCM 2013 “Programma regionale di identificazione, intervento e presa in carico precoce per la prevenzione dei disturbi comunicativi nei bambini con deficit uditivo” è stata affrontata l’attuale modalità di presa in carico precoce del bambino ipoacusico in Italia e la promozione del suo sviluppo globale basate su un progetto riabilitativo fondato su evidenze scientifiche. All’interno del progetto il nostro obiettivo specifico è stato quello di definire le caratteristiche e le modalità di accesso ad un progetto riabilitativo specifico e specializzato per il bambino ipoacusico piccolo entro 3 mesi dalla diagnosi audiologica. Dall’analisi effettuata sono emerse tre principali raccomandazioni relative agli aspetti valutativi e riabilitativi della presa in carico precoce.