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Complications of traditional and modern therapeutic salivary approaches

Complicanze degli approcci terapeutici tradizionali e moderni alle ghiandole salivari

O. Nahlieli

Oral and Maxillofacial Surgery Department Barzilai Medical Center, Ashkelon, Israel. Affiliated to the Faculty of Medicine, Ben Gurion University of the Negev, Beer Sheva, Israel

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Summary

The morbidity following traditional surgery of the salivary glands is well documented and includes postsurgical complications such as the Frey’s syndrome, complete or partial facial nerve damage, facial scarring, greater auricular nerve numbness, sialocoeles and salivary fistula. The avulsion of the salivary duct, secondary strictures, gland swelling, salivary fistulas and perforations (false rout), traumatic ranulas, and the lingual nerve paraesthesia are the main endoscopy-related complications. In general, the rate of postsurgical complications after modern advanced minimally invasive surgical interventions is significantly lower compared with traditional surgery of the salivary glands. However, such comparisons cannot be performed because up-to-date traditional and minimally invasive surgical techniques are applied to different salivary disorders. Combinations of various minimally invasive techniques are also possible. There is no clear borderline between “traditional” and “modern” surgery of the salivary glands. It is appropriate to write about gradual replacement of old techniques with newer ones, and this process has no traffic lights.

Riassunto

Le complicanze dopo chirurgia tradizionale delle ghiandole salivari sono notoriamente documentate in letteratura e comprendono: la sindrome di Frey, la paralisi parziale o completa del nervo facciale, le lesioni del nervo grande auricolare, lo scialocele, la fistola salivare e gli esiti cicatriziali a livello della cute del volto. Per contro, le principali complicanze secondarie ai trattamenti endoscopici risultano essere l’avulsione del dotto salivare, le stenosi secondarie, la tumefazione ghiandolare, le fistole salivari, le perforazioni da falsa strada, le ranule post- traumatiche e le parestesie del nervo linguale. In generale, le moderne tecniche di chirurgia minimamente invasiva mostrano un tasso di complicanze post-operatorie significativamente inferiore rispetto alla chirurgia tradizionale delle ghiandole salivari. Tuttavia, un confronto tra le due strategie chirurgiche non può svolgersi correttamente perché esse sono applicate a diversi ambiti patologici. La combinazione di più tecniche di chirurgia minimamente invasiva rende sfumata la linea di confine tra chirurgia “tradizionale” e “moderna”, risultando utile e necessaria una più dettagliata descrizione del progressivo abbandono delle tecniche tradizionali a favore delle nuove.